mercoledì 9 febbraio 2011

POST PER SOLE DONNE


Ora, mi scuso se torno sull'argomento: so che i miei lettori maschi (ficcanaso: vi ho detto nel titolo che era un post per sole donne, sciò!) scapperanno a gambe levate quando leggeranno la parola "mestruazioni", loro hanno proprio PAURA di questi mostri mitologici che ruggiscono e sputano fuoco. Ma ne parlo, ahivoi, perché volevo approfittare delle pagine del mio blog per ringraziare il signor SetaUltra per le perle di saggezza che diffonde grazie ai suoi prodotti.
No, perché, vedete, il signor SetaUltra pensa a noi ragazze lì sedute sulla porcellana che ci annoiamo, e sulle confezioni dei suoi prodotti non solo c'intrattiene con ritagli di cultura generale, che ci spiegano per esempio che il termine "lunatica" deriva dalla luna (scommetto che voi pensavate derivasse da "natica"), ma soprattutto dispensa consigli. Saggi, eh.

Per esempio.

- Mangiare alimenti ricchi di magnesio come banane e spinaci può aiutarti a combattere gli sbalzi d'umore tipici della sindrome mestruale.
In effetti non ho mai visto scimmie isteriche per una settimana (o due, o tre, o quattro) al mese. E nemmeno Braccio di Ferro.

Oppure.

- È buona abitudine intensificare le normali pratiche igieniche durante il periodo mestruale.
Per il resto del mese, dimentica pure l'esistenza del bidet.

Anche se i miei preferiti sono i "lo sai che…?".

- Lo sai che la sindrome premestruale non deriva solo da fattori biologici, ma anche psicologici e sociali?
Sì, sì, io mi segno sul calendario il giorno in cui alzarmi garrula pensando "finalmente, è ora di sentirmi una schifezza per i prossimi sette giorni", e lo comunico pure agli altri, così mi ostracizzano. In tutto questo, gli ormoni che vanno sulle montagne russe hanno giusto un ruolo minore.

E ancora.

- Lo sai che esistono piante, come l'agnocasto e il tanaceto partenio, con effetto benefico sui disturbi del ciclo e della sindrome premestruale?
Ora controllo, dovrei avere giusto un agnocasto in balcone, tra i gerani e il rosmarino. Il tanaceto partenio, invece, mi pare d'averlo visto dall'ortolano sotto casa.

Per finire in bellezza.

- Lo sai che è un bisogno molto comune desiderare un dolcetto nel periodo mestruale?
Ho provato a dirlo ai carabinieri che mi hanno chiesto come mai stessi scassinando la serranda della pasticceria alle 3 di notte. Non so se li ho convinti.

(va bene, prometto di smettere di parlare di cose horror, al prossimo post si torna in cucina)

5 commenti:

Claudia ha detto...

Aahhaha io li trovo fantastici.:D
Comunque io il bisogno di dolci lo avverto anche al di fuori del periodo mestruale.
Sarò strana io. :P
Bacio.

Anonimo ha detto...

inoltre, ti ricordo che durante quei giorni non puoi fare visita al Tempio, poichè sei immonda agli occhi del Signore tuo Dio.

anche se indossi il paracadute e fai le capriole.

Eleanor Arroway ha detto...

Claudia: siamo strane in due :p
Anonimo: va bene. Ma allora in tutti gli altri giorni pretendo che Egli non venga a rompere i coglioni a casa mia.

pesa ha detto...

L'unica cosa che mi fa paura della parola "mestruazioni" è il fatto che magari, la sera che sei riuscito a fare centro, e lentamente scivola una mano li sotto, lei ti blocca e ti fa «Oggi no, non posso». E più che paura lo definirei "seccamento" acuto.

Valina ha detto...

Hahahaha... guarda... facciamo che siamo in tre?? Io sto mangiando un pezzo di cioccolata con le nocciole e non ho il ciclo hahaha.
Bacino ^__^